Nel 2025, Haltadefinizione celebra un traguardo straordinario: 20 anni dedicati alla valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale. Dal 2005, la tech company del Gruppo Panini Cultura ha rivoluzionato il modo in cui le opere d’arte vengono digitalizzate, valorizzate e fruite, grazie a tecnologie all’avanguardia e a una visione innovativa.
Il viaggio di Haltadefinizione è iniziato con un progetto pionieristico: la digitalizzazione gigapixel della Parete Gaudenziana di Varallo, la prima immagine al mondo da 8,6 gigapixel di un’opera d’arte. Questo primato è stato superato nel 2007 con la ripresa dell’Ultima Cena di Leonardo, che, con i suoi 16,1 gigapixel, è rimasta per anni l’immagine digitale più grande mai realizzata.
In questi due decenni, Haltadefinizione si è specializzata nelle acquisizioni gigapixel, 3D e nelle indagini multispettrali sul patrimonio culturale. Oltre alle attività di acquisizione in altissima definizione, la sezione Ricerca e Sviluppo si occupa anche dell’ingegnerizzazione di innovative macchine per la ripresa gigapixel e 3D e per la produzione di repliche 3D. Dipinti, affreschi, manoscritti, statue, monete, oggetti museali di varia natura possono essere digitalizzati dando luogo a immagini e modelli di altissima qualità che ne documentano lo stato conservativo, e si prestano a molteplici applicazioni utili per la tutela, lo studio e la valorizzazione.

La tech company ha recentemente sviluppato percorsi innovativi per vivere l’arte attraverso visori MR e VR, attraverso tecnologie di tracciamento oculare e comandi gestuali, uniti a una qualità visiva senza precedenti. Questi strumenti trasformano l’esperienza di fruizione, offrendo nuove modalità di interazione con il patrimonio culturale. Un esempio emblematico è la visita in VR agli affreschi di Giotto nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, presentata nel 2024 in occasione del Fuorisalone di Milano. I visitatori, immersi virtualmente nella Basilica, hanno potuto esplorare le scene della Vita di San Francesco, vivendo un’esperienza unica che coniuga tecnologia e bellezza artistica.
Successivamente, nel contesto della fiera dell’innovazione digitale We Make Future a Bologna, è stata presentata presso lo stand del Ministero della Cultura un app in Realtà Mista della Tomba del Tuffatore di Paestum. La digitalizzazione in gigapixel e 3D delle cinque lastre ha permesso di ricostruire virtualmente questo capolavoro dell'arte funeraria della Magna Grecia. Il modello tridimensionale è stato integrato all’interno del visore, permettendo ai visitatori di posizionare virtualmente quest’opera all’interno della fiera di Bologna, dove hanno potuto zoomare a piacimento su ogni singola scena e ingrandire il manufatto digitalizzato a dimensioni molto maggiori del reale. In questo modo, è stato possibile entrare nel modello, osservando da vicino tutti i particolari di quest’opera.

Grazie ai grandi progetti di digitalizzazione condotti nel corso degli anni, Haltadefinizione ha costruito un archivio di immagini d’arte tra i più prestigiosi a livello globale, rendendo accessibili gratuitamente in altissima definizione capolavori come gli affreschi della Cappella degli Scrovegni di Giotto, il Cenacolo di Leonardo da Vinci, i grandi capolavori di Caravaggio, Botticelli e Perugino, solo per citarne alcuni grandi maestri presenti nell’Image Bank. Oltre alla conservazione, le immagini gigapixel hanno trovato applicazione in ambiti culturali, didattici, editoriali e commerciali, dimostrando come la tecnologia possa essere un potente strumento per valorizzare il patrimonio culturale.
Per celebrare questo importante anniversario, nel corso del 2025 sono previste iniziative speciali e racconti dal dietro le quinte, che metteranno in luce l’impatto e i traguardi raggiunti da Haltadefinizione.