L’Archivio Storico del Banco di Napoli, custode di un patrimonio culturale unico al mondo, si apre al grande pubblico con “Archive Stories”, una serie podcast di 12 episodi che trasforma documenti storici in racconti coinvolgenti. Un progetto innovativo che rende accessibile il tesoro di nomi e vicende che narrano cinque secoli di storia economica e sociale del Mezzogiorno.
Il podcast, frutto della collaborazione tra Gruppo Panini Cultura, Fondazione Banco di Napoli e l’agenzia di stampa ANSA, rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno di Panini Cultura per la divulgazione del patrimonio storico attraverso linguaggi moderni e accessibili, aprendo nuovi orizzonti per la fruizione.
Il progetto vede la partecipazione del grande scrittore Maurizio De Giovanni, che dà voce all’Archivio nel primo episodio e nel settimo, dove interpreta il “Gigante” di Palazzo Reale”.
Ogni puntata, scritta da Nunzia Sarnelli e interpretata da Debora Sacco e Michele Buonocore, offre un viaggio tra luoghi iconici, personaggi indimenticabili e storie mai raccontate. La ricerca archivistica e la redazione bibliografica sono curate da Benedetta Castronuovo.
Le prime tre puntate sono disponibili sulle principali piattaforme, con nuove uscite previste ogni settimana fino al 24 marzo.

Lucia Panini, co-founder di Gruppo Panini Cultura, ha dichiarato: “Archive Stories è un esempio concreto di come la digitalizzazione e l’innovazione possano rendere la cultura più accessibile. La narrazione coinvolgente e l’uso di tecniche di storytelling permettono di avvicinare un pubblico vasto a un patrimonio solitamente riservato agli specialisti.
Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma NEXT GENERATION EU – PNRR Transizione Digitale per gli Organismi Culturali e Creativi (CUP: 27J23002090008 – COR:15911948), il progetto segna una svolta nella valorizzazione e nell’accessibilità dei documenti storici, rendendoli non solo digitali, ma anche inclusivi. Infatti, l’intero podcast è disponibile anche in Lingua dei Segni Italiana (LIS), grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi.
Con Archive Stories, il passato non resta più nascosto in archivi polverosi, ma prende vita, diventando digitale e accessibile a tutti. Un ponte che tra la storia alle nuove generazioni.
Uno sguardo ai prossimi episodi:
In questo episodio di Archive Stories, raccontiamo la storia delle prime impiegate del Banco di Napoli: le “signorine” che, negli anni ’20, sfidarono i pregiudizi di un mondo costruito per gli uomini. Attraverso le notizie riportate nei Verbali del Consiglio di Amministrazione, emergono le loro battaglie per ottenere un diritto basilare: sposarsi senza perdere il lavoro. Con passione e determinazione, queste donne conquistarono un ruolo cruciale, segnando un’epoca di rivoluzioni silenziose in cui talento e tenacia femminili iniziarono a riscrivere le regole.
In questo episodio di Archive Stories, riviviamo un frammento della Grande Emigrazione Italiana attraverso le lettere di Peppino, un giovane che nel 1907 lascia l’Italia per salpare verso l’America. La narrazione trae spunto da un trafiletto pubblicitario custodito nell’Emeroteca della Fondazione Banco di Napoli, che celebra l’apertura della sua grande pescheria nel cuore di Manhattan. Attraverso il racconto di Peppino, scopriamo le emozioni, le speranze e le sfide di milioni di italiani che, come lui, hanno trasformato sacrifici e coraggio in nuovi inizi oltre l’oceano.
In questo episodio di Archive Stories, raccontiamo la storia di Ninella, emigrata italiana che nel 1911 scrive alla nonna per descrivere la sua nuova vita in America. Ispirata ai documenti custoditi nell’Emeroteca della Fondazione del Banco di Napoli, la narrazione ci guida tra le feste di Harlem, la processione della Vergine del Carmelo e le difficoltà di crescere figli italiani in terra straniera. Ninella ci accompagna in un racconto intimo e nostalgico, tra tradizioni portate da casa e nuove sfide, mostrando la resilienza di chi ha trasformato un paese sconosciuto nella propria casa.
In questo episodio, lo scrittore Maurizio Di Giovanni dà voce al Gigante, la colossale statua che per secoli ha vegliato sul Palazzo Reale di Napoli, divenendo simbolo e voce del popolo. La narrazione si ispira ai documenti del 1807 custoditi nell’Archivio Storico del Banco di Napoli, che attestano i pagamenti ad Angelo Pecoraro per la rimozione della statua. Dal dominio dei viceré alla Rivoluzione, il Gigante ha assistito a eventi storici e piccoli atti di resistenza, trasformandosi in un emblema della forza e della dignità di Napoli.
In questo episodio, raccontiamo la storia di Giovan Francesco Pomarico, giovane paziente dell’Ospedale degli Incurabili, uno dei più antichi OPG di Napoli, e del leggendario “Mastro Giorgio”, figura controversa che ha ispirato il folklore napoletano. Ispirata dalle causali di pagamento registrate a nome del dottor Giorgio Cattaneo per la cura e l’assistenza ai pazienti “mentecatti”, la narrazione ci conduce nelle pieghe di una Napoli antica, testimone di fragilità umane e della complessa storia dell’assistenza psichiatrica nella città.
In questo episodio è Partenope, mitica anima vitale di Napoli, a parlare. Identificandosi con il Castel dell’Ovo, simbolico luogo del suo rifugio, Partenope racconta la storia e le trasformazioni di uno dei simboli più emblematici della città. La narrazione trae spunto dai documenti dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, che attestano i lavori fatti nei secoli al castello. Dal mito dell’uovo incantato di Virgilio alle glorie di Lucullo, fino alle torri dei Normanni e alle ambizioni dei Viceré, la sirena ci guida in un viaggio unico tra storia e leggenda.
In questo episodio di Archive Stories, raccontiamo la straordinaria storia di Eleonora Pimentel Fonseca, protagonista della Rivoluzione partenopea del 1799. La narrazione trae origine dai documenti che attestano i pagamenti effettuati da Eleonora alla marchesa Sifola e a suo marito Marcello, per il fitto del quartino dove scrisse il suo Monitore Napoletano, primo giornale politico redatto da una donna. Attraverso le sue parole, Eleonora diffuse i principi di uguaglianza sociale e politica, trasformando la sua penna in uno strumento di lotta e rivendicazione.
In questo episodio, diamo voce ad Angela D’Acunzo, figura documentata nel nostro archivio, e testimone silenziosa della nascita di Pulcinella, la maschera che ha contribuito a rendere Napoli celebre nel mondo. Moglie di Silvio Fiorillo, geniale creatore del personaggio, Angela ci porta dietro le quinte della Commedia dell’Arte, svelando non solo la genesi di Pulcinella, ma anche il processo creativo di una delle maschere più iconiche del teatro italiano.
Dagli “scarabocchi” ritrovati nei documenti d’archivio, disegnati distrattamente dagli impiegati per sfuggire alla noia del lavoro d’ufficio, prende vita il racconto di Gennaro Paparone, giovane impiegato del Banco dei Poveri. Attraverso i suoi occhi, scopriamo la vita quotidiana nei Banchi tra conti, numeri e causali di pagamento. Con ironia, Gennaro ci rivela il ruolo cruciale dei banchi pubblici e come la fantasia possa diventare, talvolta, un sorprendente atto di sopravvivenza!
